Il nome
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I nomi sono le parole che servono a designare tutte le cose, quelle che esistono nella realtà (persone, cose, animali, luoghi, fatti) e quelle che possiamo immaginare o pensare (idee, situazioni, sentimenti, concetti).
In base al loro significato, i nomi possono essere distinti in: nomi comuni, che indicano elementi generici, e propri, che indicano un particolare elemento col suo “proprio” nome, scritto con l’iniziale maiuscola; nomi concreti, che indicano cose reali che si percepiscono attraverso i cinque sensi, e astratti, che non hanno una consistenza fisica; nomi individuali, che indicano un solo elemento (sono la maggior parte), e collettivi, che pur essendo al singolare indicano un insieme di elementi.
La forma del nome cambia in base al genere, che può essere maschile o femminile, e al numero, che è singolare se il nome indica una solo elemento, plurale se indica più elementi.
Dal punto di vista della loro struttura, cioè del modo in cui sono formati, i nomi si distinguono in: primitivi, che non derivano da nessun’altra parola, o derivati, che si sono formati a partire da altri nomi; alterati, che aggiungono al nome primitivo da cui derivano un’idea di piccolo (diminutivi), grande (accrescitivi), grazioso (vezzeggiativi), sgradevole (dispregiativi); composti, formati dall’unione di due o più parole.
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