Umbria

TURISMO

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ORVIETO

Turismo didattico-culturale

Alberghi di città
Sono strutture alberghiere situate in centro città e aperte tutto l'anno.
Gli ospiti, in viaggio d'affari o in vacanza per scoprire le bellezze artistiche del centro e delle località vicine, in genere si fermano pochi giorni e lasciano l'albergo al mattino per rientrare la sera.

B&B
Sono strutture alberghiere con poche camere arredate con gusto nel rispetto della tipicità architettonica e dei materiali del luogo.
Offrono servizio di camera e colazione in un'atmosfera semplice e familiare.

Ostelli della gioventù
Sono strutture paralberghiere molto economiche attrezzate per il pernottamento e il soggiorno dei giovani.
Offrono alloggio in camere comuni suddivise e possono disporre anche di stanze per famiglie. Alcuni effettuano il servizio di prima colazione e talvolta anche il servizio di ristorazione a menu fisso.

CASO PRATICO
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Orvieto - Turismo didattico-culturale
Orvieto - Turismo didattico-culturale
 

ASSISI

Turismo religioso

Turismo religioso
Santuari, eremi, abbazie, conventi e chiese sono le mete del turismo religioso, caratterizzato in genere da permanenze di breve periodo (qualche giorno).
Oggi gran parte di coloro che si recano nei luoghi di fede non lo fa solo per ragioni di credo, ma anche per motivi artistici e culturali.

Alberghi di città
Sono strutture alberghiere situate in centro città e aperte tutto l'anno.
Gli ospiti, in viaggio d'affari o in vacanza per scoprire le bellezze artistiche del centro e delle località vicine, in genere si fermano pochi giorni e lasciano l'albergo al mattino per rientrare la sera.

B&B
Sono strutture alberghiere con poche camere arredate con gusto nel rispetto della tipicità architettonica e dei materiali del luogo.
Offrono servizio di camera e colazione in un'atmosfera semplice e familiare.

CASO PRATICO
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Assisi - Turismo religioso
 

LAGO TRASIMENO

Turismo lacuale

Turismo lacuale
II turismo lacuale (turismo in riva ai laghi) ha molti aspetti in comune con il turismo balneare (strutture e servizi) e per alcuni costituisce una valida alternativa di vacanza.
È possibile praticare nei mesi più caldi sport quali il windsurf, la vela, la pesca, il cicloturismo. II turismo lacuale ha una stagione piuttosto lunga, da aprile a ottobre.

Campeggi
Sono aree recintate attrezzate per la sosta e il soggiorno di turisti muniti, in genere, di mezzi di pernottamento autonomi.
Possono disporre di servizi come ristorante, bar e strutture per lo svago. Nei campeggi è consentito l'affitto di piazzole per il periodo che va dall'apertura alla chiusura nel limite del 40% della capacità totale.

Agriturismo
L'agriturismo è una forma di turismo in cui l'ospite alloggia presso un'azienda agricola, facendo autentica conoscenza del territorio, a contatto con la natura.
L'attività agrituristica, nata per favorire la permanenza degli imprenditori agricoli nelle aree rurali, si è notevolmente potenziata negli ultimi anni. Si soggiorna in masserie, casolari di campagna, casolari in pietra in mezzo alla natura. Oggi sono sempre più gli agriturismi che propongono anche molte attività collaterali (sportive, ricreative, artigianali, ecc.).

CASO PRATICO
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Lago Trasimeno - Turismo lacuale

I PRODOTTI TIPICI

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Tartufo nero di Norcia

Il tartufo nero dl Norcia è un tartufo pregiato e costoso. Cresce ne||'area collinare e montana di Norcia, in zone assolate, su terreni ben drenati, porosi e calcarei. Di grandezza variabile (da pochi grammi in su), si trova normalmente di piccola o media pezzatura, mentre è davvero raro trovarne di grandi di forma tondeggiante.

Caratteristiche
II tartufo è un fungo sotterraneo, appartenente alla classe dei tuberi. Ha una corteccia esterna, peridum, di diversa rugosità, e una parte interna, gleba, nero-vio|acea con venature bianche molto sottili. II suo aroma non è termolabile, cioè non cambia con il calore. Le sue proprietà si esaltano in ogni tipo di utilizzo in cucina, sia a crudo sia scaldato.

Raccolta
Il tartufo nero di Norcia nasce nel periodo estivo, da maggio ad agosto, se le condizioni atmosferiche sono favorevoli, con un'equilibrata alternanza di sole e pioggia. Il periodo di maturazione e di raccolta va da dicembre a marzo. Non tutti i tartufi maturano contemporaneamente: per questo è indispensabile l'aiuto del cane da fiuto, che trova soltanto il tartufo maturo avvertendone il profumo penetrante.
 

La mortadella di Campotosto

Si tratta di un prodotto di antichissime origini, apprezzato da chi ama i sapori forti, tipico anche della zona di Norcia.

Procedura
La mortadella di Campotosto è prodotta con carne magra di suino macinata finemente assieme a sale, pepe e aromi naturali, poi insaccata nel budello naturale dell'animale, insieme ad un pezzo di lardo.

Stagionatura
La stagionatura avviene al naturale in ambienti freschi e umidi, legando il salume ad una zeppa di faggio. Alcuni lo consumano dopo averlo lasciato per due giorni a bagno nel vino rosso.

ATTIVITÀ
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LA CUCINA DEL TERRITORIO

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Umbricelli con la mollica

Ingredienti per 10 persone

800 g di umbricelli
3 spicchi d'aglio
2 dl di olio extravergine d'oliva
150 g di mollica di pane raffermo
sale, pepe, prezzemolo q.b.

  1. Rosolare in una padella gli spicchi di aglio schiacciati; aggiungere il pane sbriciolato e fare tostare. Insaporire con sale e pepe.
  2. Cuocere gli umbricelli al dente, saltarli e servire cospargendo con prezzemolo tritato.

ATTIVITÀ
Hai imparato quali sono gli ingredienti e quali sono le fasi di preparazione degli umbricelli con la mollica.
Adesso mettiti alla prova.

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Pizza al formaggio

Ingredienti per 10 persone

Per il primo impasto:
300 g di farina 0
40 g di lievito di birra
n. 1 uovo
2 dl di latte

Per il secondo impasto:
700 g di farina 0
400 g di pecorino
n. 7 uova
100 g di strutto
20 g sale
5 g pepe nero

  1. Impastare velocemente gli ingredienti per il primo impasto. Coprirlo con la pellicola e lasciarlo riposare fino a che la massa non triplichi.
  2. Impastare la massa lievitata aggiungendo poco alla volta gli ingredienti del secondo impasto, lasciando le uova per ultime. A fine impasto, aggiungere metà del pecorino dopo averlo grattugiato. Far riposare per 30 minuti.
  3. Formare con la pasta delle palline di circa 60-70 grammi l'una. Inserire un cubo di formaggio all'interno di ogni pallina, quindi mettere nuovamente a lievitare in stampini monodose. Una volta che il volume della massa sarà raddoppiato, infornare a 170°C per 15 minuti.

ATTIVITÀ
Hai imparato quali sono gli ingredienti e quali sono le fasi di preparazione della pizza al formaggio.
Adesso mettiti alla prova.

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I VINI DEL TERRITORIO

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Torgiano e Montefalco

La zona di coltivazione delle uve comprende l'intero territorio amministrativo del comune di Torgiano in provincia di Perugia.
La zona di origine delle uve atte alla produzione dei vini DOCG comprende l'intero territorio del comune di Montefalco e parte del territorio dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria ubicati nella provincia di Perugia.

Torgiano
L'area geografica è caratterizzata da terreni fIuvio-Iacustri, costituiti da sabbie e conglomerati intercalati localmente a livelli argillosi di spessore variabile, dotati di buona capacità idrica.
l vigneti sono coltivati ad altitudini comprese tra i 220 e i 400 metri s.l.m.
Il clima dell'area è secco e siccitoso in estate, con buone escursioni termiche, con inverno freddi e umidi.

Torgiano Rosso Riserva
(Sangiovese dal 70 al 100%; possono tuttavia concorrere alla produzione di detto vino le uve a bacca rossa idonee alla coltivazione per la provincia di Perugia, fino a un massimo del 30%; 18,00% vol.)
Il vino si presenta con un colore rosso rubino brillante, un profumo delicato e un sapore asciutto, armonico, di giusto corpo.
È un vino che bene si accompagna a pastasciutte, pollame nobile, arrosti, selvaggina e cacciagione.

Montefalco
L'area è caratterizzata da quattro sottozone a seconda della tipologia del suolo; pertanto si avranno zone di sabbie gialle con livelli di conglomerati lacustri talora cementati, zone di argille e sabbie lacustri, zone con terreni sabbio-ciottolosi e infine vaste aree che presentano affioramenti di rocce arenarie giallastre e marne siltose grigiastre.
I vigneti per essere considerati idonei alla produzione del vino DOCG devono essere ubicati a quote comprese tra i 220 e i 472 metri s.l.m. Il clima è di tipo continentale.

Montefalco Sagrantino Secco
(Sagratino 100%; 13,00% vol.)
Il vino è caratterizzato da un colore rosso rubino, intenso con riflessi violacei e tendente al granato con l'invecchiamento; all'olfatto risulta delicato, caratteristico, con sentori che ricordano le more di rovo; il sapore è asciutto e armonico.
È ottimo se abbinato a stufati di cinghiale e arrosti di agnello.

Montefalco Sagrantino Passito
(Sagratino 100%; 18,00% vol.)
Il vino è caratterizzato da un colore rosso rubino carico di riflessi violacei e tendente al granato con l'affinamento; il profumo è delicato, caratteristico che ricorda quello delle more di rovo; al gusto risulta dolce, armonico, gradevole.
È ottimo come vino da "meditazione" eccezionale anche per accompagnare formaggi stagionati, crostate e pasticceria secca.