Sinossi
▲ Torna suPer rivendicare il suo trono, usurpatogli dallo zio Pelia, il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, parte alla conquista del Vello d’oro, pelle di caprone dorata che sarebbe in grado di donare forza e fertilità a chi la possiede e che si trova sotto la tutela del sovrano della Colchide. Un giorno mentre Medea, figlia del sovrano della Colchide, sta pregando la reliquia nel tempio, vede il giovane eroe e se ne innamora perdutamente, così tanto da aiutarlo nel rubare il prezioso simulacro, fuggendo poi con lui. Consegnato il Vello d’oro allo zio Pelia, quest’ultimo viene meno alla parola data negando il trono al nipote, il quale accetta suo malgrado la situazione e decide di abbandonare la città. Giunto a Corinto, Giasone sposa Medea dalla quale avrà due figli; tuttavia la sua fame di ambizione lo porterà a ripudiarla e ad abbandonare la famiglia per sposare la giovane Glauce, figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea metterà in atto una tremenda vendetta, uccidendo la rivale e i figli avuti con l’amato, condannandolo all’eterna solitudine.