La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Che cosa significa? Al pari dell’art. 29, questo articolo si concentra sulla famiglia e, al pari dell’art. 30, si preoccupa del benessere dei figli. L’art. 31 ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei diritti civili in Italia. Ha permesso l’approvazione di una legislazione di tutela della maternità (consultori familiari, periodi di allontanamento dal lavoro negli ultimi mesi della gravidanza e nei primi mesi successivi al parto…), che è stata recentemente estesa alla paternità (anche i padri possono allontanarsi dal lavoro per accudire i figli).
Sempre dall’art. 31 derivano i provvedimenti riguardanti l’interruzione volontaria della gravidanza. Dopo il 1978, la giurisprudenza ha dichiarato illegittima la norma penale che puniva l’aborto – soprattutto nei casi di “danno o pericolo per la salute psicofisica della donna” – affermando che “non esiste equivalenza fra il diritto non solo alla vita ma anche alla salute di chi è già persona, come la madre, e la salvaguardia dell’embrione che persona deve ancora diventare”.
Ma perché...? Perché lo Stato dovrebbe aiutare in particolare le famiglie e non i singoli individui? Non si tratta di una discriminazione nei confronti di chi non ha voluto o potuto creare una famiglia? La Costituzione italiana valorizza molto la famiglia, come abbiamo visto, riconoscendole una precedenza rispetto allo Stato. Nello stesso tempo aiutare la famiglia significa favorire tutti i suoi membri, in particolare quelli che non sono ancora in grado di provvedere a se stessi: prestare attenzione alla famiglia quindi equivale a sostenere soggetti storicamente più deboli, ossia le donne e i bambini.
La concreta attuazione di questo articolo richiede sovvenzioni economiche adeguate. I molti casi in cui una famiglia necessiterebbe di un sostegno o di un servizio che non riceve non sono imputabili a una lacuna della Costituzione. All’epoca della Costituzione il caso più frequente era quello della famiglia numerosa; oggi i problemi riguardano molte famiglie anche con solo uno o due figli, nelle quali entrambi i genitori lavorano e necessitano di asili pubblici, strutture estive per i figli, mezzi pubblici vicino a casa ecc.