Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Che cosa significa? Questo articolo indica come è composto il governo e come si forma. Come si vede il Presidente del Consiglio è nominato direttamente dal Presidente della Repubblica, mentre i ministri sono nominati su proposta del Presidente del Consiglio: non è un distinguo inutile, perché sottolinea un'autonomia del Presidente del Consiglio.
D'altro canto, il Presidente della Repubblica non nomina una persona di sua preferenza o fiducia come capo del governo, ma generalmente un esponente del mondo politico che è sorretto dalla maggioranza parlamentare. In casi di crisi di governo il Presidente nomina talvolta uomini pubblici di altra provenienza ma di spicco, i quali devono comunque ottenere un'approvazione da parte delle Camere.
Ma perché...? Formare il governo è complicato. Cerchiamo di indicare le varie fasi non come sono stabilite dalla Costituzione, ma dalla prassi politica.
In una prima fase, il Presidente della Repubblica avvia le consultazioni, ovvero sente il parere dei Presidenti delle Camere, degli ex presidenti della Repubblica e degli esponenti dei gruppi parlamentari (questa procedura si è affermata a partire dalla presidenza di Sandro Pertini).
In una seconda fase, il Presidente della Repubblica conferisce un mandato esplorativo (solitamente al presidente della Camera o a quello del Senato), oppure un pre-incarico allo scopo di verificare le reali possibilità di formare un governo.
In una terza fase, il Presidente della Repubblica affida l’incarico di formare un governo a una personalità ritenuta in grado di ottenere la fiducia delle Camere.
In una quarta fase, l’incaricato verifica se esistono le reali condizioni per formare un governo: in caso affermativo, accetta l’incarico; in caso negativo, rinuncia all’incarico.